“Italia che non si vede 2024: cinema di prossimità” è un progetto sostenuto dai fondi dell’Otto per mille luterano. L’obiettivo è contrastare la deprivazione sociale, che la desertificazione di sale cinematografiche d’essai ha provocato nelle aree più fragili del Paese, oltre che quella culturale. Il dispositivo per combattere le nuove solitudini e ricreare senso di comunità sarà la disseminazione gratuita di opere di qualità, provenienti dai maggiori festival internazionali, che raccontano storie universali così come argomenti rimossi dai media mainstream.
Il progetto si rivolge a sette enti operanti in territori con una scarsa offerta culturale e ai cittadini e abitanti di quei luoghi – che sono: in Calabria, Cascina Way a Domanico (CS) e Gli spalatori di nuvole APS a Crotone; in Sicilia, Peppino Impastato APS a Salemi; nelle Marche, Eccoppiazza a Montegiorgio (FM); in Piemonte il cinema-teatro Magnetto ad Almese (TO); in Campania Doppiozero Lab a Cusano Mutri (BN); in Liguria il circolo Canaletto a La Spezia.
In questo progetto UCCA offre agli enti coinvolti un catalogo di 10 opere tra cui sceglierne 2 da proiettare gratuitamente, per gli enti e per il pubblico.
Il catalogo è consultabile qui: https://www.uccaarci.com/2023/11/13/litalia-che-non-si-vede-2023.
La costruzione del programma e la promozione sono condivise, le proiezioni accompagnate da referenti di Ucca e/o autori.
Le proiezioni potranno essere programmate fino a dicembre 2024.