François Ruffin, giornalista e attivista, direttore del bimestrale satirico Fakir, ha messo nel mirino della sua macchina da presa l’uomo più ricco di Francia, Bernard Arnault, CEO di LVMH, megagruppo del lusso, che tiene insieme tra gli altri marchi Fendi, Bulgari, Louis Vuitton, Givenchy, Moët & Chandon e Carrefour. Il film racconta il vero inseguimento di Arnault, che ha delocalizzato in Bulgaria decine di fabbriche del gruppo, lasciando senza occupazione migliaia di lavoratori. Il clou arriva quando Ruffin conosce Serge e Jocelyn Klur, una coppia che per oltre 25 anni ha lavorato alle confezioni degli abiti di Kenzo, altro marchio LVMH, che nel 2007 sono stati licenziati in tronco, proprio a causa di una delle delocalizzazioni del gruppo. I tre riescono ad arrivare a casa del milionario e grazie a una telecamera nascosta.