IL GRANDE CALDO

IL GRANDE CALDO

di Dan Bensadoun, Luigi Caggiano, Marcello Enea Newman, Daniele Tinti

Girato da Daniele Tinti e compari della scena indie romana a 20 anni scarsi con 800 euro di budget. Strano e impresentabile film evento del 2022/23 con una trentina di proiezioni sold out in Italia e oltre. Il Clerks romano? L’Ecce bombo hipster? Boh!

Anno: 2021

Paese: Italia

Durata: 55'

Genere: Fiction

Marcello, Daniele, Alex, Dan, Gianlorenzo e Giorgio, ventenni romani, trascorrono notte dopo notte tra il Bar dei brutti a San Lorenzo e il San Calisto a Trastevere. Ammazzano il tempo tra Peroni, bestemmie e turpiloquio di vario tipo. Ludovica, una loro amica che studia cinema a Parigi, torna a Roma per l’estate e li coinvolge nella realizzazione di un cortometraggio che li porterà a uscire, timidamente, dalle proprie abitudini.

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«Mentre nasceva la scena indie romana qualcuno non era molto convinto di voler spaccare tutto e conquistare il mondo. Il grande caldo è un ritratto sincero della depressione middle class all’inizio dell’era social: niente sushi né coca né visualizzazioni né successo».
(Francesco Pacifico)

«Un piccolo film, anarchico, intelligente, pieno di vita, di sentimenti, di bestemmie ma soprattutto pieno di cinema.»
(Elio di Pace, Fabrique du Cinéma)

«(…) Di film di formazione o di teen, specialmente in questo momento storico, ce ne sono tanti, forse troppi. Invece di film che parlano del periodo tra i venti e trent’anni, quel limbo di trambusto emotivo e psicologico, in cui si sbatte la testa perpetuamente su cose nuove, in cui inizia la corsa perdifiato per cercare di capire chi sei e cosa
diventerai, in cui le persone iniziano a definirsi, mentre altre continuano a brancolare nel buio, ce ne sono fin troppo pochi.»
(Alice Sagrati, Nido Magazine – Treccani)