X sempre assenti

X sempre assenti

X sempre assenti

di Francesco Fei

Anno: 2023

Paese: Italia

Durata: 52'

Un film documentario che segue il gruppo rock dei Verdena nella loro vita privata e nella preparazione del tour di “Volevo Magia”, disco che segna il loro rientro sulle scene dopo sette anni di silenzio.
Un’opera unica per capacità di entrare nell’intimità dei protagonisti, all’interno delle loro famiglie, nel profondo delle vite semplici che conducono e dei luoghi isolati dove vivono, ma in grado anche di raccontare la loro vita come rock band.

Yalda

yalda band

Yalda

Lalè (voce, percussioni) e Berna (chitarra, campionatore) formano gli Yalda nel 2020a Genova. La musica è una contaminazione di percussioni industriali, ambient e dark. Lale’ canta in Farsi (un’antica lingua Persiana) e il loro live è concepito come una progressione ritmica mirata alla danza. Disperata. A dicembre 2021 esce Badam Zamini, album live pubblicato in cassetta per Taxidriverrecords. Per la stessa etichetta in estate 2022 esce Tavallodi Digar, primo album in studio della band.

 

Lalè (vocals, percussion) and Berna (guitar, sampler) form Yalda in 2020 in Genova, Italy. The music is a contamination of industrial, ambient and dark percussion. Lale ‘sings in Farsi (an ancient Persian language) and their live is conceived as a rhythmic progression aimed at dance. Desperate. In December 2021 Badam Zamini is released, a live album released on tape for Taxidriverrecords. For the same label in summer 2022 Tavallodi Digar is released, the band’s first studio album.

Il Delitto di Giarre

Il delitto di Giarre

Il delitto di Giarre

di Simone Manetti

Autori: Gino Clemente, Lorenzo Avola

Anno: 2023

Paese: Italia

Durata: 90'

Il delitto di Giarre indaga sull’omicidio di matrice omofoba di Giorgio Giammona e Toni Galatola, giovani innamorati trovati morti a Giarre, in Sicilia, il 31 ottobre 1980. Il documentario, sotto la guida del giornalista Francesco Lepore, ricostruisce parallelamente la nascita del movimento LGBTQ+ in Italia, in risposta al duplice delitto.

Qualcosa resta

Qualcosa resta documentario

Qualcosa resta

di Pasquale Napolitano

Anno: 2023

Paese: Italia

Durata: 30'

Erano le sette passate di sera del 23 novembre 1980 quando uno spaventoso terremoto di magnitudo 6,9 colpì un’area di circa 25.000 km2 nel Sud Italia. Nella zona dell’epicentro decine di Paesi verranno rasi al suolo e il bilancio finale conterà quasi 3mila vittime, oltre a centinaia di migliaia di feriti e senzatetto. Un evento terribile che avrà un impatto mondiale e avrà conseguenze sulla vita sociale e politica nazionale. Ma saranno soprattutto i territori colpiti ad essere attraversati da intense trasformazioni: dalla distruzione iniziale, alla lunga ricostruzione dei decenni successivi, fino alle ripercussioni sulla vita di intere popolazioni….

Nilde Iotti, il tempo delle donne

Nilde Iotti, il tempo delle donne

Nilde Iotti, il tempo delle donne

di Peter Marcias

Con Paola Cortellesi

Anno: 2020

Paese: Italia

Durata: 80'

Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l’ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti dall’attrice Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica di Nilde Iotti deraglia dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esistenze, oggi rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana. Come se l’appassionante storia di Nilde appartenesse a tutti noi. Un viaggio in compagnia di un’anima nobile, una figura scomoda ed emblematica del Novecento che ha segnato le tappe di una crescita collettiva e scandito il tempo delle donne.

Kissing Gorbaciov

Kissing Gorbaciov

Kissing Gorbaciov

di Andrea Paco Mariani, Luigi D'Alife

Con CCCP - Fedeli alla line, Sergio Blasi, Antonio Princigalli, Gino Castaldo, Francesco Costantini, Alba Solaro, Rats, Artemij Troickij, Mista & Miss

Anno: 2023

Paese: Italia

Durata: 97'

Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i CCCP – Fedeli alla linea, ad esibirsi in Unione Sovietica. L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

Note di regia

La storia che ha portato alla nascita di questo film inizia da lontano; era infatti il 2017 quando arrivammo a Melpignano, un piccolo paese del Salento, per la presentazione di un nostro film ed è lì che, per la prima volta, ci fu raccontata l’incredibile vicenda de “Le idi di Marzo ”. Una storia che, sin da subito, ci sembrò avvincente, con tratti surreali e grotteschi, ma anche densa di significati profondi e di istanze di cambiamento.
Sin dalla fase di ricerca e scrittura, abbiamo voluto immaginare un soggetto dove l’archivio avesse un ruolo centrale, ponendolo come elemento fondativo della narrazione intorno cui raccontare l’intera vicenda.
L’immagine prelevata dall’archivio non deve essere selezionata come semplice indice che testimoni l’avvenuta realtà di un evento passato, ma deve essere invece interrogata come una rappresentazione, cioè come un simbolo che dia la possibilità di sapere cogliere gli elementi della realtà passata e saperli interpretare nel nostro presente. In altre parole: che cosa siamo in grado di leggervi noi oggi in quelle
immagini? E che tipo di relazione, dialettica o di contraddizione, vogliamo stabilire fra la nostra contemporaneità e quel tempo, le nostre immagini e quelle immagini?
Insieme alla musica, il viaggio è certamente tra i temi centrali del film. Un viaggio temporale che attraversi tutti gli anni 80′ fino al biennio 88-89 ed ancora oltre, con il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell’URSS. Ma anche un viaggio fisico, più di 3.500 km tra Melpignano e Leningrado, oggi San Pietroburgo, passando per la rossa Emilia e Mosca, muovendosi tra due realtà geograficamente e culturalmente distanti come il Salento degli anni 80’ e l’Unione Sovietica.
Kissing Gorbaciov è un documentario che coniuga stili e registri filmici anche molto diversi tra loro, accogliendo le suggestioni del passato, per cercare di comprendere come sia cambiato il Mondo in questo presente globalizzato dove le ideologie sembrano essere solo un retaggio del secolo scorso, ma dove la contaminazione e l’incontro tra culture diverse continua ad avere ancora una carica rivoluzionaria.

Il popolo delle donne

Il popolo delle donne

di Yuri Ancarani

Con Marina Valcarenghi

Anno: 2023

Paese: Italia

Durata: 60'

Esiste un rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile?
Possono le donne considerarsi un “popolo”?
IL POPOLO DELLE DONNE è un’appassionata lectio magistralis sul tema,
un film-pamhplet che incolla allo schermo, appassiona, apre percorsi.
IL POPOLO DELLE DONNE è adatto anche alle scuole, dalla terza media in su.


Il film evidenzia il rapporto fra la crescente affermazione sociale delle donne e l’aumento della violenza sessuale maschile: un fenomeno opposto a quanto generalmente si supponeva. Protagonista è Marina Valcarenghi, psicoterapeuta e psicoanalista con quarantacinque anni di lavoro clinico sulle spalle. Per prima ha introdotto la psicoanalisi in carcere, lavorando nei reparti di isolamento maschile con detenuti in gran parte condannati per reati di violenza sessuale. Dalla sua esperienza, ancora in corso, Valcarenghi ha potuto osservare come l’insicurezza femminile sopravviva e proporre un’analisi lucida e feconda di nuove possibili direzioni.

«Ho conosciuto Marina Valcarenghi mentre lavoravo ad Atlantide. Marina ha lavorato sui diritti delle donne, portando nelle carceri di Opera e Bollate la psicanalisi, parlando con stupratori, assassini e studiando come pochi altri in Italia in tema di violenza di genere. Spesso durante i nostri incontri emergevano questi argomenti per niente facili anche solo da ascoltare e, dato che sono sempre stato interessato a muovermi in territori pericolosi, ho pensato di restituire questa sua conoscenza in un film che, a differenza di altri miei lavori, non riguarda tanto “un luogo” ma un argomento.»
Yuri Ancarani

 

“Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”: al via il progetto di UCCA per la transizione green.

“Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”: al via il progetto di UCCA per la transizione green.

“Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo”

Il nuovo progetto di UCCA per la transizione green.

Hanno preso il via le attività del progetto “Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo” promosso da UCCA e sostenuto dall’UE – Next Generation nell’ambito dell’avviso TOCC “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”.

Il progetto parte dalla riflessione in corso riguardante la trasformazione degli spazi dedicati alla proiezione cinematografica – dalla tradizionale sala buia a spazi polifunzionali che combinano servizi e prodotti culturali – e si pone l’obiettivo di sviluppare un nuovo servizio di accompagnamento per gli enti di promozione culturale e cinematografica, fornendo supporto nella ridefinizione dei format e nella promozione della sostenibilità per le iniziative culturali e per la gestione degli spazi stessi.

Attraverso il coinvolgimento e il confronto di operatori e operatrici provenienti da tutta Italia, si vuole arrivare a una definizione condivisa di spazio di promozione cinematografica che comprenda in sé il controllo e la riduzione dell’impatto ambientale, favorendo la diffusione di buone pratiche.

“Un viaggio in Italia che ha già fatto tappa nelle città di Benevento, Roma, Saluzzo e Milano e che coinvolgerà tante altre realtà diffuse nel territorio nazionale, favorendo il dialogo tra operatori e operatrici con background ed esperienze diverse, fonte di apprendimento reciproco. Mobilità sostenibile, riduzione dell’uso della plastica, efficientamento energetico e modalità di promozione sostenibili sono solo alcuni dei temi emersi, elementi chiave su cui riflettere per proporre eventi culturali che siano davvero sostenibili, riducendone l’impatto ambientale. Il tema della transizione green nel comparto culturale è ormai un tema cruciale, che non può più essere ignorato e che necessita di un approccio collettivo e condiviso: solo attraverso un impegno comune e partecipato è, infatti, possibile generare un cambiamento duraturo, capace di riscrivere strategie e approcci.”

Ambiente e cultura per il cambiamento: la transizione verso nuovi luoghi dell’audiovisivo” vuole, quindi, sviluppare una maggiore consapevolezza degli enti appartenenti al comparto cinematografico circa i processi di trasformazione in atto nel settore della promozione culturale e cinematografica e favorire il dialogo sui bisogni emersi, con particolare attenzione alle richieste dalla transizione verde.

La conclusione delle attività è prevista per il mese di giugno 2024 con la diffusione dei risultati raggiunti e l’elaborazione di un documento programmatico che racchiuda quanto emerso, la definizione condivisa di spazio di promozione culturale e i bisogni nella transizione verde.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

  • Domenica 07 aprile 2024 @ Spazio Temenos, Via Luigi Pirandello, 1, Agrigento.
  • Sabato 20 aprile 2024,@ Zoom, online.
  • Sabato 04 maggio 2024 @ ODE Officina degli esordi, Via Francesco Crispi 5, Bari.
  • Sabato 11 maggio 2024, @ Centro Mancini, Ponticelli Napoli.
  • Sabato 18 maggio 2024, @ Fabbrica del cinema, Grande Miniera di Serbariu, piazza Sergio Usai, Carbonia.
  • Sabato 25 maggio 2024, @ Officina Meca, viale Cavour 189, Ferrara.
  • Domenica 16 giugno 2024 @ Porta Pratello, Via Pietralata 58, Bologna. 

LA GIUNTA

LA GIUNTA

LA GIUNTA

di Alessandro Scippa

1975. Maurizio Valenzi diventa il primo sindaco comunista di Napoli, la più grande città del Sud Italia. Attraverso interviste ai protagonisti dell'epoca e materiale di archivio inedito, questa è la storia di un gruppo di donne e uomini che ha cercato di realizzare il sogno di una politica vicina alle persone.

Anno: 2022

Paese: Italia

Durata: 78'

Genere: Documentario

Un sindaco carismatico e una squadra di assessori di grande spessore piantarono i semi di una nuova idea di città, in quel periodo ancora segnata dalle ferite della guerra e da una recente epidemia di colera.
Tuttavia, con il terribile terremoto del 1980 e gli interessi economici della ricostruzione si modificarono profondamente gli equilibri politici e criminali, e il destino di Napoli sarà segnato da nuove forme di organizzazione della camorra che oggi, come allora, continua a condizionare la vita della città. Quella esperienza amministrativa, con la sua specificità umana, i valori civili e gli ideali che la caratterizzarono, rappresentò un momento storico unico, una vicenda che ci può anche far interrogare su come e perché il comunismo italiano, con forti legami sociali e culturali di massa, abbia potuto essere spazzato via insieme ai fantasmi del comunismo reale nel 20mosecolo.
Con le interviste ai protagonisti di quel dream-team e ai figli di quelli che non ci sono più, il film è costruito come un racconto prismatico dove i frammenti di immagini, negli specchi e nelle rifrazioni dell’oggi, nostalgicamente si confrontano con il passato.

Ringraziamo Parallelo 41 produzioni per aver messo a disposizione questa pellicola. 

“La giunta è la storia di un gruppo di donne e uomini che ha cercato di realizzare il sogno di una politica vicina alle persone. […] La giunta si innalza oltre l’autoreferenzialità e si consegna alle giovani generazioni, lasciandoci comprendere quanto feconda, inclusiva e illuminata sia stata l’azione di quel gruppo di uomini e donne sognanti.”

Massimiliano Virgilio / Corriere del mezzogiorno

“Un intenso e commovente confronto a distanza tra generazioni”

Titta Fiore / Il Mattino

Kinetta Spazio Labus: storia di rinascita culturale e cinema appassionato

Kinetta Spazio Labus: storia di rinascita culturale e cinema appassionato

Kinetta Spazio Labus

Storia di rinascita culturale e di cinema appassionato

Dopo mesi di lavoro e sacrifici, nel cuore di Benevento, ha riaperto le porte Kinetta Spazio Labus. Luogo intriso di passione cinematografica e dedizione culturale che fa parte del circuito Arci-Ucca. Kinetta, a partire da luglio 2023, ha intrapreso una straordinaria campagna di raccolta fondi per ristrutturare i suoi spazi. 

Un appello rivolto alla comunità, attraverso una campagna di crowdfunding, che ha invitato tutti coloro che condividono la stessa passione per il progetto e per il cinema a contribuire alla salvaguardia dello spazio culturale. In questo periodo storico e in un territorio come Benevento è fondamentale mantenere viva una realtà sociale, culturale e politica come Kinetta. 

La risposta è stata travolgente, l’intenso afflusso di donazioni ha reso possibile l’inizio dei lavori, coinvolgendo attivamente la comunità, raccogliendo suggerimenti attraverso incontri e interviste, e dimostrando un impegno sincero nel creare uno spazio inclusivo e stimolante. 

Il 23 dicembre, Kinetta ha celebrato la riapertura dello Spazio Labus nella sua sede storica in Piazza Orsini. L’ evento d’inaugurazione, intitolato Incipit, propone un mese di incontri, proiezioni, performance e mostre che hanno dato il via a un nuovo capitolo nella storia di Kinetta. 

Tra le molte iniziative interne a questo evento, un punto cruciale sarà la proiezione dell’intero catalogo de L’Italia che non si vede, rassegna di cinema indipendente e autoriale curata da UCCA. La proiezione di queste pellicole crea un’opportunità unica per gli amanti del cinema,  Kinetta in questo modo crea spazi di resistenza culturale e sociale, rendendo visibile e accessibile un cinema fortemente penalizzato dalla grande distribuzione.

Kinetta ha dimostrato che la cultura può prosperare quando sostenuta dalla volontà e dalla partecipazione collettiva. Il successo della campagna di crowdfunding e la proiezione del Catalogo UCCA de L’Italia che non si vede testimoniano l’importanza della partecipazione collettiva nella promozione della cultura e del cinema. 

Kinetta è più che uno spazio culturale, è il cuore pulsante di una comunità appassionata di cinema