Audition

Audition

Audition

di Takashi Miike

Anno: 1999

Paese: Giappone, Corea del Sud

Durata: 115'

Diretto da Takashi Miike e basato sul romanzo di Ryu Murakami, è considerato uno dei migliori film del regista, che l’ha consacrato in tutto il mondo.

Audition narra la storia di Shigeharu Aoyama (Ryo Ishibashi), uomo giapponese di mezz’età vedovo da sette anni. Su consiglio di un amico decide di trovare una nuova moglie (Eihi Shiina) con un sotterfugio, ma talvolta le prime impressioni possono rivelarsi tragicamente sbagliate. La donna-ragno del film – tanto seducente quanto terrificante – sconvolse e sconvolge ancora gli spettatori di tutto il mondo.

“Volevo fare un film che gli spettatori si sarebbero pentiti di aver visto”, ha dichiarato il regista, che ha concepito il film come una storia d’amore contorta. “Il film è pericoloso, ma meno pericoloso dell’essere un essere umano”, aggiunse. Audition, uscito per la prima volta nel 1999, diventa così il fenomeno del festival di Rotterdam di quell’anno, conferendogli una visibilità internazionale senza precedenti.

Wild style

Wild style

Wild style

di Charlie Ahearn

Anno: 1983

Paese: USA

Durata: 82'

Il leggendario graffittista Lee Quinones interpreta Zoro, uno tra i più importanti ed elusivi writer della città. Nel film si analizza la tensione tra la passione artistica di Zoro e la sua vita privata, con particolare attenzione il suo rapporto con Rose. Diventato un vero e proprio cult per il mondo dell’hip hop, questo documentario contiene spezzoni di breakdance, freestyle, mc locali e unturntablism di dj Grandmaster Flash, uno dei padri del genere.