Alla ricerca di Van Gogh

Alla ricerca di Van Gogh

China's Van Goghs

di Yu Haibo e Yu Tianqi Kiki

Anno: 2016

Paese: Cina, Paesi Bassi

Durata: 82'

Un esercito di Van Gogh cinesi. È il paesaggio umano del quartiere di Dafen, nella metropoli cinese di Shenzhen, dove si lavora a ritmi incessanti per fabbricare riproduzioni esatte dei quadri di Van Gogh, molto richieste sul mercato internazionale. Ma a Zhao Xiaoyong, ex contadino divenuto pittore, questa dimensione oggettivante, che sottrae alla forma il suo contenuto, non basta più. Vuole capire meglio Van Gogh, toccare il cuore di ciò che non può essere riprodotto: l’anima di un artista e della sua opera. E vuole conquistare la propria. Il suo viaggio dalla Cina ad Amsterdam è la storia di una scoperta di sé nella scoperta dell’arte e una metafora potente dei travagli di una Cina in profonda transizione e di un Occidente che rischia di sperperare il tesoro della propria identità.

Black – l’amore ai tempi dell’odio

Black – l’amore ai tempi dell’odio

Black - L' amore ai tempi dell'odio

di Adil El Arbi, Bilall Fallah

Anno: 2015

Paese: Belgio

Durata: 95'

Marwan e la sua banda saltano la scuola e si danno ai piccoli furti. Un colpo dopo l’altro, sembrano aver preso residenza al commissariato del quartiere, quasi una seconda casa per loro. Mavela invece osserva stupita i riti dei Black Bronx, la gang nella quale cerca di entrare. Non intende ascoltare gli avvertimenti di sua madre che lotta per crescerla da sola, e sembra pronta a qualsiasi compromesso pur di entrare nella banda, persino finire al commissariato. E’ lì che incrocia Marwan. I due avviano una relazione clandestina, un amore impossibile, proibito dalle rispettive gang rivali. Questa relazione pericolosa esaspererà i rapporti già molto tesi tra le due bande.

Web junkie

Web junkie

Web junkie

di Hilla Medalia e Shosh Shlam

Anno: 2014

Paese: Israele/USA

Durata: 74'

Web Junkie documenta la malattia che invade la Cina: la dipendenza da internet. In particolare i giovani sono patologicamente dipendenti dal web e per combattere questa piaga, il governo decide di attuare dei trattamenti disintossicanti. Tuttavia, nelle parole dei giovani che spiegano le ragioni per cui preferiscono una voce robotica e un mondo virtuale rispetto alla realtà, si rivela l’altro lato della medaglia che mostra una nazione piena di contraddizoni e in continuo mutamento.

Nas: Time is Illmatic

Nas: Time is Illmatic

Nas: Time is Illmatic

di One9

Anno: 2014

Paese: USA

Durata: 74'

Nas è uno dei più famosi rapper americani. La sua carriera inizia da giovanissimo, già all’età di nove anni quando fu uno dei membri della band Devasting Seven il cui film d’esordio si intitola Illimatic. A venti anni dall’uscita dell’acclamatissimo album, il documentario Nas: Time is Illimatic ha debuttato al Tribeca Film Festival. Un omaggio a uno dei più celebrati e intellettuali rapper, un film in cui la parte più intima e familiare si interseca con interviste alle leggende dell’hip hop, un’esplorazione attenta e curiosa su come è nato un album diventato storia della musica rap con circa un milione di copie vendute.

Il figlio di Hamas – The Green Prince

Il figlio di Hamas – The Green Prince

Il figlio di Hamas – The Green Prince

di Nadav Schirman

Anno: 2014

Paese: Germania, Usa Gran Bretagna, Israele

Durata: 101'

La storia vera di Mosab Hassan Yousef, figlio di un leader di Hamas e diventato uno dei più preziosi informatori dell’intelligence israeliana, e dell’agente dello Shin Bet che ha rischiato la sua carriera per proteggerlo. Cresciuto in Palestina, da adolescente Mosab Hassan Yousef sviluppa un’avversione nei confronti di Israele che, da ultimo, lo porta in prigione. Qui, colpito dalla brutalità di Hamas e spinto dalla repulsione per i metodi del gruppo – in particolare gli attentati suicidi – Mosab matura una “conversione” inaspettata, iniziando a vedere in Hamas un problema, non una soluzione. Reclutato dallo Shin Bet (il servizio di sicurezza interna d’Israele) col nome in codice di “Green Prince”, per oltre un decennio spia dall’interno l’élite di Hamas, rischiando la vita e facendo i conti con la sensazione di tradire il suo popolo e la sua stessa famiglia. Nel tempo, il rapporto tra Mosab e il suo referente allo Shin Bet, Gonen Ben Yitzhak, si fa sempre più leale. Una lealtà che nessuno avrebbe potuto immaginare. Il documentario illustra un mondo complesso fatto di terrore, inganno, e scelte impossibili e fa luce – attraverso testimonianze dirette, sequenze drammatiche e rari materiali d’archivio – su decenni di segreti, raccontando una profonda amicizia e rimettendo in discussione molto di quanto crediamo di sapere sul conflitto israelo-palestinese.

Chuck Norris vs Communism

Chuck Norris vs Communism

Chuck Norris vs Communism

di Ilinca Calugareanu

Anno: 2014

Paese: Romania, Regno Unito, Germania

Durata: 83'

Nel 1980, sotto il regime di Nicolae Ceauşescu, i romeni soffrirono non solo di uno scarso accesso ai beni esteri, ma di un blackout di informazioni che i burocrati comunisti utilizzarono per garantire la purezza ideologica. Così, a metà del decennio, migliaia di film di Hollywood furono contrabbandati in Romania attraverso un’operazione che raggiunse milioni di persone in tutto il paese. I film furono doppiati da una prima coraggiosa traduttrice la cui voce conquistò tutta la nazione, e diventò un simbolo di libertà. Le storie senza paura di eroi d’azione come Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme catturarono l’immaginazione di ogni bambino. Per la prima volta la gente vedeva quello che era stato loro negato: supermercati pieni di cibo, le ultime mode, auto sgargianti e, soprattutto, la libertà. Un documentario sulla magia del Cinema e il suo potere di cambiare la vita delle persone.

Autoritratto siriano

Autoritratto siriano

Autoritratto siriano – Eau Argentée

di Ossama Mohammed, Wiam Bedirxan

Anno: 2014

Paese: Siria, Francia

Durata: 92'

Ogni giorno, in Siria vengono girati filmati, pubblicati poi su YouTube, da persone che rischiano – e il più delle volte perdono – la loro vita pur di far conoscere al resto del mondo quel che sta accadendo nel loro Paese. Dal suo esilio a Parigi, il regista Ossama Mohammed poteva solo realizzare un montaggio di questi filmati, mosso dall’amore per la sua patria e dalla tensione per i risvolti di una rivoluzione che lui poteva seguire solo a distanza. Poi, l’incontro via chat con una giovane siriana di Hom, Wiam Simav Bedirxan, ha cambiato tutto: ” se fossi qui con la tua videocamera, cosa filmeresti?”…

The Black Power Mixtape 1967–1975

The Black Power Mixtape 1967–1975

The Black Power Mixtape 1967–1975

di Göran Olsson

Anno: 2011

Paese: Svezia

Durata: 100'

The Black Power Mixtape 1967-1975 racconta la nascita e l’evoluzione del movimento Black Power dal 1967 al 1975 attraverso lo sguardo ingenuo e incuriosito di un gruppo di giornalisti e registi svedesi, corredato da commenti in voice over di diversi artisti, attivisti, musicisti afroamericani contemporanei. Il girato sarebbe stato realizzato all’epoca per la televisione svedese, ma il montaggio è stato realizzato solo 30 anni più tardi, quando è stato ritrovato dal regista Göran Olsson.