Il capofamiglia

Il capofamiglia

Il capofamiglia

di Omar El Zohairy

Anno: 2021

Paese: Francia, Egitto, Paesi Bassi, Grecia

Durata: 112'

Il Capofamiglia, film diretto da Omar El Zohairy, racconta di come, durante una festa di compleanno in casa, un mago per errore trasformi l’autoritario patriarca di una famiglia egiziana in un pollo. Da questo momento in poi le cose cambiano per tutti i familiari, a partire dalla madre, che finora aveva dedicato tutta la sua vita a marito e figlio e adesso si ritrova a dover prendere il controllo della situazione e provvedere alla famiglia.

Olga

Olga

Olga

di Elie Grappe

Anno: 2021

Paese: Svizzera, Francia

Durata: 85'

La storia vera del film inizia nel 2013, quando l’Ucraina è già scossa da profondi conflitti sociali. Una ginnasta di quindici anni – figlia di una mamma ucraina e di un papà svizzero – ha la possibilità di lasciare il paese materno per allenarsi con la squadra elvetica e disputare i campionati Europei in vista delle successive Olimpiadi. Mentre affronta le problematiche di inserimento nella nuova realtà, Olga è in costante contatto con la madre, giornalista antiregime, che a Kiev rischia ogni giorno la vita in piazza Maidan.

Jane by Charlotte

Jane by Charlotte

Jane by Charlotte

di Charlotte Gainsbourg

Anno: 2022

Paese: Francia

Durata: 88'

L’opera prima di Charlotte Gainsbourg, un racconto intimo e ravvicinato di un volto amato in tutto il mondo: quello di sua madre, l’intramontabile Jane Birkin. Attrice, cantante, musicista, icona senza tempo –  si racconta nell’arte di una carriera illustre, di una fama mondiale ma anche nella tenerezza di un rapporto madre-figlia, intenso, adulto, commovente. “Una scusa per avvicinarmi a lei, per guardarla, per prendermi del tempo con lei“ Uno dialogo tra madre e figlia, uno scambio viscerale di racconti, ricordi, opinioni, confidenze. Un’imperdibile occasione per conoscere da vicino due ritratti femminili, due eterne icone del mondo dell’arte.

Lamb

Lamb

Lamb

di Valdimar Jóhannsson

Anno: 2021

Paese: Islanda

Durata: 106'

Valdimar Jóhannsson è un regista islandese che ha avuto modo di frequentare i set delle major americane come elettricista (Oblivion di Joseph  Kosinski) e tecnico degli effetti speciali (Prometheus di Ridley Scott) e queste esperienze le ha con successo portate all’interno del suo primo film  da regista, Lamb, che ha vinto il Prize of Originality. Se lo meritava, perché Lamb è una storia surreale che mescola fantasy, dramma e orrore. Insomma, qualcosa di difficile catalogazione con  protagonista una strepitosa Noomi Rapace. Il setting è quello della desolata campagna islandese dove le giornate sono sempre grigie e la natura respingente. In mezzo al nulla c’è una fattoria. In questa fattoria vive una giovane coppia che non ri esce ad avere figli e si trova sull’orlo di una crisi coniugale. Un giorno, però, avviene il miracolo.

Una  delle pecore della fattoria partorisce un cucciolo. Questo cucciolo non è come tutti gli altri, ma una sorta di ibrido, una specie mutante, metà bebè, metà agnello. Di umano ha il corpo, le gambe e un braccio, mentre la testa è quella di un bovide e l’altro braccio è una zampetta. La coppia immediatamente lo adotta, ma la vera madre non è molto felice nel vedersi portare via la sua (se pur strana) creatura e viene abbattuta senza pietà. Lamb è una favola amorale, dove la meschinità dell’animo umano si scontra con l’innocenza della bestia. Il piccolo agnellino/bambino, nelle fasi della crescita, commuove, fa tenerezza, viene voglia di abbracciarlo quando prova goffamente a ballare come un essere umano, mentre sullo sfondo la coppia, dopo un primo momento di relativa stabilità, ha ripreso a collassare. Avranno però ciò che meri tano e il finale, inaspettato, lascia letteralmente a  bocca aperta.

L’età dell’innocenza

L'età dell'innocenza

L'età dell'innocenza

di Enrico Maisto (II)

Anno: 2021

Paese: Italia, Svizzera

Durata: 75'

“L’età dell’innocenza” è la storia di un’educazione sentimentale: il racconto di un figlio che affronta il distacco dalla madre per diventare adulto. In un’epoca di figli eternamente adolescenti e genitori sempre più anziani il regista scava nella propria intimità e ripensa il suo legame con la madre.

Reflection

Reflection

Reflection

di Valentyn Vasyanovych

Anno: 2021

Paese: Ucraina

Durata: 125'

Il film è incentrato sul chirurgo ucraino Serhiy, catturato dalle forze militari russe nella zona di conflitto nell’Ucraina orientale, e mentre è in imprigionato, è esposto a orribili umiliazioni, violenze e indifferenza. Dopo il suo rilascio, torna nel suo confortevole appartamento borghese e cerca di trovare uno scopo nella vita ricostruendo il suo rapporto con la figlia e l’ex moglie. Impara come essere di nuovo un essere umano, come essere un padre e aiutare sua figlia, che ha bisogno del suo amore e del suo sostegno.

Gli amori di Suzanna Andler

Gli amori di Suzanna Andler

Gli amori di Suzanna Andler

di Benoît Jacquot

Anno: 2021

Paese: Francia

Durata: 91'

Saint-Tropez d’inverno. Dentro una villa disabitata, Suzanna Andler esita tra suo marito e il suo amante. Parigina, nascosta dietro la sua classe e la sua fortuna, Suzanna ha sposato anni prima Jean Andler, gran borghese ricco e infedele. Oggi è intrappolata in un matrimonio agiato e deve scegliere tra una vita di moglie e di madre, governata dalle convenzioni, e un’esistenza libera ma più rischiosa, incarnata dal suo giovane e squattrinato amante. Alla ricerca di un’impossibile emancipazione, Suzanna Andler parla a mezza voce, dice delle verità, le sue che non sono sempre le stesse e inciampano nelle bugie. Pronunciate per paura o come un riflesso vitale mentre il sole tramonta sul Mediterraneo e sugli amanti riuniti che sembrano già mancarsi. Il risultato è un uragano lento che travolge una grande villa sul mare, lasciando entrare la sua aria densa, il richiamo acuto dei gabbiani e la luce del cielo. L’edificio maestoso non fa mai dimenticare il testo, un poema a quattro voci (Suzanna, l’amante, il marito e l’amica), un’architettura asciutta, precisa nelle indicazioni sceniche come negli incessanti slittamenti delle parole che i personaggi pronunciano per dire ciò che fanno e ciò che provano. Soprattutto Suzanna, sopravvissuta alle fughe del marito pluri-fedifrago e distante. Nel triangolo durasiano uno dei vertici è sempre assente. Dovrebbe lasciarlo ma la sua vita dimora nella menzogna, che serve sostanzialmente a produrre altre parole, ad avvicinare una verità sempre altrove. La protagonista trascende la realtà con ellissi, scarti di parole, come per sfuggire al rischio di innamorarsi a sua volta di un altro uomo o di rinunciare al lusso che gli offre il volubile consorte.

Mr Bachmann e la sua classe

Mr Bachmann e la sua classe

Mr Bachmann e la sua classe

di Maria Speth

Anno: 2021

Paese: Germania

Durata: 217'

Bachmann è un professore ormai prossimo alla pensione che dedica i suoi ultimi momenti nel mondo dell’insegnamento al creare un profondo ed equilibrato sistema di comprensione reciproca tra i suoi alunni di diverse provenienze nazionali e linguistiche. L’integrazione e la condivisione di idee sono le chiavi con cui Bachmann prova a superare i dettami dell’insegnamento tradizionale per aprirsi a nuove prospettive. Un film che parla a tutti, senza barriere.

La pantera delle nevi

La pantera delle nevi

La pantera delle nevi

di Marie Amiguet, Vincent Munier (II)

Anno: 2021

Paese: Francia

Durata: 92'

La Pantera delle Nevi è un documentario ambientato in Tibet, sull’altopiano innevato: un habitat del tutto selvaggio, governato dalle sue creature. Due esploratori partono alla volta di quel luogo misterioso: il fotografo naturalista Vincent Munier e l’autore Sylvain Tesson sono infatti alla ricerca della pantera delle nevi – uno dei più grandi e rari felini che la fauna terrestre abbia mai conosciuto. La pantera diventa essa stessa il simbolo di un viaggio alla scoperta di sé stessi, di un luogo incontaminato, lontano da spazio e tempo, disarmante e inesplorato.

Un viaggio accompagnato dalla musica di Warren Ellis e Nick Cave: un percorso umano e mistico composto da interrogativi, dubbi, nuovi traguardi e nuove consapevolezze.

Il patto del silenzio

Il patto del silenzio

Il patto del silenzio

di Laura Wandel

Anno: 2021

Paese: Belgio

Durata: 72'

Nora, al suo primo anno di scuola, inizia a frequentare lo stesso istituto di suo fratello maggiore Abel. Quando assiste a un atto di bullismo nei confronti di Abel da parte di altri bambini, Nora, scioccata, cerca di proteggerlo avvertendo il padre e le insegnanti. Ma Abel la costringe a rimanere in silenzio. Intrappolata in un conflitto di lealtà, Nora dovrà cercare con difficoltà di trovare il suo posto nel nuovo ambiente, divisa tra il mondo dei bambini e quello degli adulti.